Auki Labs, Tesla, Apple, OpenAI e altri lavorano per l’integrazione dell’IA nel mondo fisico

Punti chiave

  • Il 1° settembre, Tesla ha rilasciato il suo "Master Plan Parte 4".
  • I piani di Tesla includono la creazione di prodotti e servizi per portare l’intelligenza artificiale nel mondo fisico.
  • Dopo l’annuncio di Tesla, Auki Labs ha messo in evidenza i propri progressi in questo campo.
Rada Mateescu

Il 1° settembre, Tesla, la società di Elon Musk, ha pubblicato il suo “Master Plan Part 4”, evidenziando che sta costruendo prodotti e servizi che portano l’IA nel mondo fisico.

A seguito dell’annuncio, Auki Labs, una società Web3 che promette di rendere il mondo fisico accessibile all’IA costruendo un “sistema nervoso decentralizzato” per robot e macchine intelligenti, ha sottolineato di essere l’unica azienda che ha detto la stessa cosa e fatto progressi tecnologici reali per anni.

Auki Labs Sottolinea la Sua Originalità

Il 2 settembre, il team di Auki ha condiviso un post su X, menzionando i piani di Tesla per integrare l’IA nel mondo reale e ha affermato di essere l’unica azienda Web3 che ha fatto veri progressi in questa direzione.

Hanno anche condiviso un video con il fondatore di Auki, Nils Pihl, che afferma che l’IA può gestire solo informazioni digitali, e il mondo fisico non è digitale, sottolineando che quando l’IA vuole agire nel mondo fisico, deve percepirlo e digitalizzarlo. La sua conclusione è che il mondo deve diventare accessibile all’IA.

Il team di Auki ha anche condiviso i più recenti piani di IA di Tesla nel post come confronto.

“Master Plan Part 4” di Tesla

Il piano di Tesla sottolinea che poiché l’influenza dell’IA aumenta, la missione del piano non dovrebbe sorprendere, e questo prossimo capitolo nella storia della società aiuterà a creare un mondo che le persone hanno appena iniziato a immaginare, e lo farà su una scala che deve ancora essere vista.

L’azienda afferma di lavorare instancabilmente da quasi due decenni per creare le fondamenta di questo rinascimento tecnologico tramite:

  • Sviluppo di veicoli elettrici
  • Prodotti energetici
  • Robot umanoidi

Ora l’azienda prevede di combinare le sue abilità di produzione e competenze in automazione per offrire nuovi prodotti e servizi che stimoleranno la prosperità globale e il benessere umano, guidati dalla crescita economica per tutti.

Tesla promette di unificare la sua hardware e software su larga scala per creare un mondo più sicuro, pulito e piacevole.

Tesla è stata fondata nel 2003 da Martin Eberhard e Marc Tarpenning, con Elon Musk anche cofondatore.

Corsa all’Integrazione AI-Mondo Reale – Tesla AI, OpenAI, Apple

Il team di Auki ha anche condiviso un post ricordando agli utenti che il fondatore di Auki, Nils Pihl, ha scritto un post sul blog su Tesla nel gennaio 2024, affermando che “Ciò che renderebbe l’IA di Tesla superiore a quella di OpenAI è che viene addestrata sul mondo reale.”

L’opera di Pihl, intitolata “Apple, Tesla and AI after chatbots”, analizza molteplici questioni, incluso come, nonostante il calo dei tassi di natalità, la civiltà crescerà di due ordini di grandezza in questo secolo e supererà i 100 miliardi di abitanti pensanti, creativi e produttivi nei prossimi due decenni.

Ha detto che decine di miliardi di “computer connessi, auto, robot e tostapane” lavoreranno insieme per costruire e mantenere l’edificio della civiltà, allocando e spostando risorse intelligentemente laddove sono realmente necessarie.

Nel suo lavoro, ha anche affrontato la propriocezione delle macchine – l’incarnazione ultima del bisogno dell’IA di un senso dello spazio. Questo si riferisce alla comprensione della posizione e del movimento del corpo fisico senza guardarlo.

Pihl ha sottolineato che affinché la visione di Tesla di robot umanoidi che entrano nella forza lavoro si realizzi, le macchine devono prima acquisire un senso collaborativo di propriocezione delle macchine, condividere e ragionare insieme sui dati spaziali.

Conclude che ciò che renderebbe l’IA di Tesla superiore a quella di OpenAI è che viene addestrata sul mondo reale invece che sul suo derivato umano-curativo di Internet. Ha detto che il mondo come contesto è la prossima grande frontiera per l’IA, e Tesla è una delle aziende di calcolo spaziale più riuscite e ambiziose al mondo, il che le offre un vantaggio a lungo termine nella corsa al dominio dell’IA.

Ha anche menzionato un altro importante concorrente in quest’area, Apple, che è un altro leader nel calcolo spaziale.

Auki Labs – Un Leader Web3 nell’Integrazione dell’IA nel Mondo Fisico

Auki Labs è davvero un altro attore fondamentale nella corsa a integrare l’IA nel mondo reale, cercando di costruire un senso collaborativo esterno dello spazio per la robotica, XR, e le città intelligenti per rendere il mondo fisico accessibile all’IA.

L’obiettivo della piattaforma è comprendere il mondo fisico e aiutare le persone attraverso l’IA, facendo da pioniere nello sviluppo del posemesh – una rete di percezione delle macchine decentralizzata creata per servire oltre 100 miliardi di persone, dispositivi e IA sulla Terra e oltre.

Queste sono le principali ragioni per cui, nell’ecosistema crypto, il token AUKI di Auki Labs rappresenta uno dei migliori progetti DePIN crypto da supportare al momento, permettendo la mappatura fisica, la collaborazione umani-IA, aumentando la capacità intercognitiva dell’umanità, rivoluzionando l’interazione AR, e altro.

Auki Labs è stata creata nel 2019 da Nils Pihl a Hong Kong. Pihl è un imprenditore, ingegnere comportamentale e transumanista sociale con un focus sull’intersezione tra tecnologia moderna e comportamento umano.

Collaborazione anziché Competizione

Aziende come Auki Labs, Tesla, Apple, OpenAI e altre dovrebbero vedere il loro lavoro di integrazione dell’IA nel mondo fisico come una collaborazione, piuttosto che una competizione.

Dovrebbero lavorare insieme, imparando e avanzando l’una dall’altra per supportare l’umanità e rendere il mondo un posto migliore per tutti.

Il successo globale viene solitamente raggiunto quando innovatori e costruttori affini lavorano e creano insieme, invece di competere l’uno con l’altro.

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